Dal 1977 ad oggi

Un pasticciere campano ha deciso, con coraggio e determinazione, di lasciare la sua terra natale e gli affetti più cari per inseguire un sogno.
Non è stata una scelta semplice, ma era spinto da una passione autentica, quella che nasce quando si sente che il proprio talento merita spazio, nuove sfide, nuovi orizzonti.
Il destino lo ha portato a Bernalda, un luogo che inizialmente era solo una tappa, ma che col tempo è diventato casa. Qui ha trovato accoglienza, calore, e pian piano si è integrato nella comunità, fino a sentirsi, a tutti gli effetti, un bernaldese.
L’accento resta quello della sua terra d’origine, certo, ma il cuore batte ormai anche per questa nuova famiglia.
Con le sue mani esperte ha dato vita a creazioni straordinarie, dolci che parlano di tradizione ma anche di innovazione.
Ha recuperato ricette antiche, le ha studiate, rielaborate con rispetto e passione, trasformandole in autentici capolavori.
Ogni prodotto porta il suo tocco, il suo stile inconfondibile, frutto di tecnica, creatività e tanto amore per l’arte della pasticceria.



E poi, c’è la storia della nocciola. Un’idea geniale, nata da uno sguardo diverso sul mondo della pasticceria. Mentre quasi tutti restavano legati all’uso classico della mandorla, lui – il visionario – ha scelto la nocciola. Un frutto comune, sì, ma che sotto le sue mani è stato nobilitato, trasformato in un’esplosione di gusto. Certo, non è stato semplice: la nocciola è capricciosa, ha una consistenza particolare, che richiede esperienza e sensibilità per essere valorizzata al meglio. Ma lui, con la sua passione e il suo mestiere, ci è riuscito. E oggi, quel sapore unico parla di lui, della sua visione e del suo modo di trasformare ogni ingrediente in emozione.
